I tempi dell’amore – Parte 2/2

Quanto dura la gioia del sesso? Non parliamo stavolta dei secondi dell’estasi dell’orgasmo, né dei minuti del rapporto sessuale, bensì della sensazione di benessere e positività che ci rimane addosso a seguito di un’esperienza sessuale soddisfacente: quell’aura di soddisfazione, energia e leggerezza che viene talvolta percepita anche dall’esterno e magari sottolineata con commenti più o meno scherzosi da amici e colleghi.

I ricercatori della Florida State University hanno definito “afterglow” questo stato di benessere fisico e mentale, misurato in termini di appagamento sessuale, di soddisfazione per la relazione di coppia e di contentezza per la vita in generale, e hanno calcolato il suo tempo di persistenza in due giorni.

Le sensazioni che caratterizzano l’afterglow, traducibile letteralmente come “post-luminescenza”, sono dovute all’azione degli ormoni prodotti durante il rapporto sessuale: endorfina, dopamina, testosterone, vasopressina e ossitocina; gli ultimi due in particolare sono definiti come ormoni in grado di stringere e rafforzare il legame tra i partner.

Questi ormoni, prodotti in grandi quantità durante il sesso, rimangono poi in circolo per un paio di giorni; è curioso notare come questo periodo possa essere frutto di un preciso meccanismo evolutivo in quanto due giorni è precisamente il tempo che gli spermatozoi impiegano per rigenerarsi nelle quantità che massimizzano le chance di fecondazione.